Misura 2.51 Acquacoltura: aumento del potenziale dei siti

Il progetto operativo della Misura 2.51 si articola in nove workpackages (WPs) – “pacchetti di lavoro” suddivisi in azioni che contribuiscono all’acquisizione di conoscenze, informazioni già disponibili e nuovi dati per la caratterizzazione dell’ambiente marino (oceanografia fisica, chimica e biologica, sulle caratteristiche geomorfologiche, geologiche, floristiche e faunistiche), per stimare le pressioni antropiche e gli impatti, lo stato di qualità dell’ambiente marino, gli attuali usi e i conflitti nell’uso dello spazio, le emergenze ambientali, così da fornire, per la prima volta, un quadro unitario e multidisciplinare dell’ambiente marino campano.

Le informazioni e i dati raccolti nelle azioni di progetto sono archiviati e integrati nel Portale Mare della Regione Campania realizzato presso la Stazione Zoologica A. Dohrn a supporto delle attività istituzionali delle amministrazioni regionali. Il portale ospita database spaziali e sistemi informativi territoriali (GIS, Geographic Information Systems) dedicati all’elaborazione delle informazioni e alla restituzione cartografica dei dati raccolti nelle diverse azioni progettuali.

La piattaforma GIS è uno strumento operativo indispensabile per la pianificazione dello spazio nelle aree marine campane e l’elaborazione dei piani di gestione dello spazio marittimo ai sensi del Decreto legislativo 201/2016 e per la restituzione della Carta Vocazionale Acquacoltura per la Regione Campania ai sensi del Programma Operativo FEAMP 2014-2020.

WP1 Stato delle conoscenze del settore acquacoltura (SZN, ISPRA)

Sintesi delle conoscenze disponibili e acquisizione di nuovi dati sullo stato attuale e i trend dell’acquacoltura in Campania, considerando produzioni, valori, trend, aree, ambienti, impianti, criticità, limiti, conflitti, aspetti sanitari, aspetti mercatali, aspetti normativi, disponibilità di strutture e infrastrutture per l’allevamento e la commercializzazione dei prodotti.

Realizzazione di una banca dati con tutte le informazioni sugli allevamenti attualmente operanti in Campania.

Identificazione delle aree nelle quali, in funzione dei vincoli esistenti, non è possibile realizzare impianti di acquacoltura, integrando i dati disponibili nel geodatabase realizzato nel WP 6.

WP2 Caratterizzazione della pesca, distribuzione spaziale dello sforzo e interazioni con l’acquacoltura (SZN, CNR-ISMAR)

Identificazione degli attrezzi e delle tecniche da pesca utilizzate e la relativa distribuzione spazio temporale dello sforzo di pesca sia delle flotte di pesca demersale che pelagica per delineare la base conoscitiva necessaria per una corretta pianificazione e gestione del tratto di mare prospiciente le coste campane.

Analisi delle problematiche inerenti lo sviluppo dell’acquacoltura rispetto all’attività di pesca e identificazioni dei possibili limiti, conflitti e sinergie.

WP3 Cartografia habitat, siti idrotermali, archeologici e aree interdette (SZN, UniNA)

Sviluppo di cartografie di dettaglio sulla geomorfologia costiera come base conoscitiva per un utilizzo corretto dello spazio marino costiero ai fini di mitigare le pressioni antropiche e ridurre le interazioni negative tra attività confliggenti.

Miglioramento della protezione ambientale di particolari habitat, in accordo con quanto indicato dalla Marine Strategy Framework Directive (MSFD), come la presenza di habitat quali praterie di fanerogame marine e coralligeno.

WP4 Analisi e cartografia dell’oceanografia fisica, chimica e biologica e della meteorologia (SZN)

Produzione delle informazioni di oceanografia chimica, fisica e biologica e di modellistica oceanografica disponibili in relazione agli obiettivi funzionali e gestionali per la redazione della Carta Vocazionale dell’Acquacoltura.

Interazione e condivisione delle basi conoscitive raccolte nel WP 2, WP 3 e WP 5 per definire i benchmark – standard di riferimento – degli ecosistemi costieri.

WP5 Carta delle aree a rischio (SZN, UniNA)

Studio ed analisi dello stato di conoscenza della contaminazione delle aree di sfruttamento biologico di banchi naturali di molluschi e delle aree dove si svolgono attività di acquacoltura considerando dati di microbiologia generale e sanitaria, contaminazione da microplastiche, interazione con organismi urticanti, ruolo dei batteri termofili, interazione con specie aliene, specie protette e selaci.

WP6 Restituzione della carta vocazionale (SZN)

Costruzione e implementazione di un sistema informativo territoriale (GIS) a supporto della Carta Vocazionale; integrazione di dati per il processo di zonazione e la valutazione di idoneità per attività acquicola; sviluppo di modelli spaziali per l’analisi multicriterio e multiscenario per l’idoneità dei siti (ogni strato informativo derivato dall’interpolazione dei dati costituisce un “criterio” da utilizzare per la ricostruzione degli scenari necessari all’individuazione delle aree marine più idonee ad ospitare attività di acquacoltura); sviluppo di modelli per la stima della “portata” – carrying capacity  nelle aree vocate all’acquacoltura in relazione alle attività di produzione; elaborazione di modelli di Protocolli di Monitoraggio Ambientale (PMA) e di Biosicurezza in Acquacoltura (PBA); elaborazione della Carta Vocazionale dell’Acquacoltura Regionale e di un Piano di Gestione delle aree vocate.

WP7 Integrazione della carta vocazionale dell’acquacoltura – Portale Mare della Regione Campania (SZN, UniNA)

Costruzione del Geoportale Regionale del Mare e integrazione della Carta Vocazionale dell’acquacoltura per la definizione di piani di gestione dello spazio marittimo e per l’integrazione di tutti i dati georeferenziati prodotti, rendendoli disponibili ai partecipanti al progetto e al pubblico.

WP8 Tavoli tecnici, disseminazione, divulgazione e formazione (SZN, UniNA)

Utilizzo di strumenti di consultazione quali tavoli degli stakeholder –portatori di interesse e tavoli istituzionali; produzione di materiale informativo digitale e cartaceo a supporto della Carta Vocazionale e del percorso di sensibilizzazione degli operatori.

WP9 Coordinamento generale (SZN, UniNA)

Coordinamento e gestione tecnica del progetto, in particolare verifica tecnica dei WPs –workpackages e delle azioni.